"Tanta rabbia" dopo il poker subito a Torino, per un Cagliari che avrebbe voluto aprire il 2020 "in maniera diversa".

Ma "tutto questo - parola di Rolando Maran - ci è servito per passare una settimana intensamente concentrati sulla partita contro il Milan: abbiamo lavorato bene, ora la palla passa al campo".

Si gioca sabato alle 15 alla Sardegna Arena. E il Milan potrà contare, per la prima volta dal primo minuto, su Zlatan Ibrahimovic: "È un valore aggiunto per il campionato italiano e un giocatore centrale per i rossoneri, noi dovremmo essere bravi a 'sporcare' questo punto di riferimento e a bloccarlo", spiega il tecnico rossoblù.

Il Milan è una "squadra difficile da inquadrare per come sta cambiando in queste settimane, quel che è certo è che ha un potenziale enorme".

Il Cagliari è reduce da tre sconfitte consecutive, e Maran vuole cancellare la prestazione di Torino, perlomeno i secondi 45' dell'Allianz Stadium: "Sino al loro gol non avevamo rischiato nulla, ma avremmo potuto fare di più in fase di costruzione e possesso palla", ricorda il mister.

Maran non si sottrae alle considerazioni sulla fase difensiva di un Cagliari che subisce troppo: 17 gol nelle ultime sette di campionato, almeno due a partita, a cominciare dalla roboante vittoria per 5-2 sulla Fiorentina. "Dobbiamo migliorare - ammette - e ci stiamo lavorando su. Prima avevamo fatto bene, abbiamo nelle corde la possibilità di tornare alla compattezza che ci ha permesso di subire meno reti nella prima parte di campionato".

LA PROBABILE FORMAZIONE - Il Cagliari riabbraccia Alessio Cragno, convocato per la prima volta dopo l'infortunio: "Sta con noi per onor di firma e per riassaporare lo spogliatoio, ci sono ancora degli step da superare", fa sapere Maran.

Nota positiva di giornata, il rientro di Pisacane, che affiancherà Klavan al centro della difesa. A destra vedremo Faragò, a centrocampo Cigarini e Rog di sicuro, con Ionita e Castro che insidiano la titolarità di Nandez. Poi Nainggolan, Joao Pedro e Simeone.

CASA MILAN - Pioli chiede una "reazione d'orgoglio" al suo Milan e schiererà dal 1' Ibrahimovic. Molto probabile un passaggio dal 4-3-3 al 4-4-2: dovrebbe essere Leao e non Piatek ad affiancare Zlatan. "Ibra l'ho visto bene, carico e motivato: quanto al 4-4-2 è una possibilità, in settimana abbiamo provato diverse cose. Nei momenti di difficoltà vanno trovate soluzioni", ha dichiarato il tecnico rossonero.

(Unioneonline/L)

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La video-presentazione del match (di V.Sanna):

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