Una bellissima storia di calcio vero.

Antonio Mesina, sino a tre mesi fa al Castiadas, in serie D, autore nell'ultima stagione di 25 gol, ieri ha giocato contro Dzeko, Defrel, Perotti e gli altri campioni della Roma.

E, dicono le cronache, Mesina ha anche giocato molto bene con i suoi calci piazzati che hanno fatto tremare il portiere giallorosso Pau Lopez.

Dal Castiadas, il bomber sardo, originario di Dorgali, è approdato questa estate all'Arezzo in Serie C che sabato notte ha appunto giocato una amichevole contro la Roma di mister Fonseca.

"Sono stati momenti di grande emozione. Sono entrato subito in campo con la squadra titolare", le sue parole dopo la partita.

"Qui ad Arezzo mi sto trovando davvero bene, con un grande mister e splendidi compagni. Di fronte a me, alcuni mostri sacri del calcio mondiale. È stato meraviglioso, straordinario. Ho cercato anche il gol su calcio piazzato, la mia specialità. Per poco non ho fatto centro. Ma va bene anche così".

"Tre mesi fa - continua Mesina - non pensavo di certo di giocare contro Dzeko e Perotti contro Zaniolo e contro Under e Cristante. L'Arezzo non ha sfigurato, anzi. La mia è una bella squadra, in C l'Arezzo farà bene".

Gioia anche a Castiadas dove Antonio è maturato calcisticamente e dove ha tantissimi fan.

"Siamo felici", dice il presidente Pierpaolo Piu. "Mesina è un bravo ragazzo e un ottimo calciaitore. Può fare carriera. Il popolo di Castiadas gli augura ogni bene".

Sulla stessa lunghezza d'onda il vicepresidente Mauro Vargiolu.

"Mesina è un talento. A Castiadas ha fatto la differenza. Siamo tutti con lui".

E applausi anche dal sindaco Eugenio Murgioni e dal'assessore allo Sport Giuseppe Onano.

"Tanti auguri, Mesina. A Castiadas hai giocato diversi campionati importanti, dimostrando talento e grandissima professionalità".
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