L'affaire Barella è giunto finalmente ad una conclusione. Dopo un mese di tira e molla tra Inter e Cagliari ieri i due club hanno trovato l'accordo per il passaggio del centrocampista rossoblù in nerazzurro. Un confronto serrato a Milano tra Giulini e Marotta in cui il presidente isolano si è fatto rispettare: o l'offerta è più sostanziosa o non se ne fa niente.

Il club meneghino finora si era fermato a 36 milioni più quattro di bonus e in precedenza aveva tentato di inserire ogni tipo di contropartita. In Sardegna però volevano solo cash e alla fine sono stati accontentati: 45 milioni di euro al Cagliari e giochi fatti.

Manca solo l'ufficialità, ma alla fine hanno pesato soprattutto due fattori: la volontà del calciatore di giocare la Champions League in un club ambizioso e la perseveranza di Antonio Conte, deciso ad avere in rosa il gioiellino cagliaritano. E come dargli torto? Barella ha brillato all'Europeo Under 21 (nonostante l'Italia sia uscita ai gironi) e la sua freschezza e reattività può essere fondamentale per le intenzioni del tecnico ex Juventus. Anche per i sardi è un bel colpo, a patto che i soldi vengano in parte usati per rinforzi utili a centrare una salvezza tranquilla. Le conferme di Pavoletti e Cragno non bastano, ma il mercato è lungo e c'è tempo per rimediare.

(Unioneonline/M)
© Riproduzione riservata