"La società venditrice ha il diritto di fare quello che vuole, ma anche noi. Stiamo facendo delle valutazioni".

L'ad dell'Inter Beppe Marotta torna a parlare dell'affaire Barella. Il dirigente nerazzurro ha specificato che i rossoblù possono fare il prezzo che vogliono, ma occorre trovare un accordo che faccia felici entrambi. Il calciatore preferisce Milano, ma Giulini ha chiesto 50 milioni (cash o con contropartite tecniche valide).

Nel pomeriggio il club milanese ha presentato il nuovo allenatore Antonio Conte che si è detto entusiasta del progetto e deciso nel non deludere le aspettative dettando la via per il successo.

OBIETTIVI - L'ex tecnico del Chelsea si è espresso così: "Scegliere l'Inter è stato semplice perché abbiamo la stessa visione, ambizione di vincere. Dobbiamo fare un percorso che sarà lungo, lo sa anche il presidente. Il fatto che Beppe sia qui è molto importante perché sa come si vince ed io conosco i suoi pregi e difetti come lui conosce i miei. Sappiamo benissimo che il gap nei confronti della Juventus è enorme e anche il Napoli sta ad ottimi livelli, ma dando tutto quello che abbiamo vedremo cosa accadrà".

Infine nuovamente palla a Marotta che ha spiegato la scelta societaria di escludere due big.

ICARDI/NAINGGOLAN - "Quando si definisce un progetto ci vogliono determinate caratteristiche. Questa conclusione è stata sofferta nei confronti dei due ragazzi, che sono uomini. Ci prendiamo il coraggio delle nostre azioni perché vogliamo il bene della società. Al momento escludo che Icardi vada alla Juventus perché non ci sono le condizioni".

(Unioneonline/M)
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