Giocare in Eccellenza e studiare in una scuola prestigiosa. Un sogno divenuto realtà per Pasquale Canu, il quindicenne nuorese, proveniente dalle fila della Pallacanestro Nuoro (storica società incubatrice di talenti), appena approdato nella Tiber Basket Roma.

Su base annuale il giovane si aggiunge infatti al roster dell'Under 16 laziale, che disputerà il campionato di Eccellenza, guidato da Maurizio Polidori e dall'assistant coach Livio Odorisio.

Sarà un anno impegnativo per il giovane talento che, trasferitosi a Roma lo scorso agosto, si trova ora ad affrontare una duplice sfida: la formazione sportiva all'interno di un club rinomato per l'attenzione al settore giovanile - con squadre ai vertici laziali in tutti i campionati nazionali - e quella scolastica presso l'Istituto aeronautico De Pinedo Colonna, primo in Italia nell'istruzione professionale in tutti i settori dei trasporti e della logistica. "E' un trasferimento che richiede coraggio - racconta Pasquale Canu -. Comporta un netto cambiamento di abitudini, ambiente scolastico e realtà sociale, ma per chi sogna di giocare ad alti livelli nella pallacanestro questa è un'occasione imperdibile di crescita e formazione sportiva".

Con tenacia e determinazione Pasquale si allena 3 ore al giorno, 6 giorni su 7, sabato e domenica inclusi. "Sono contento - prosegue - perché questo è ciò che desidero fare, per migliorare e crescere in un buon contesto cestistico. Dopo la breve stagione di crescita - per via del lockdown - all'Azzurra Basket Oristano con il coach Massimo Poli, ora giocherò in un campionato di eccellenze come ala o play, spero di soddisfare le aspettative dei miei coach e del presidente Massimo Cilli, che mi ritengono un giocatore energico e altruista che gioca di squadra. Ringrazio il mister Giuseppe Goddi, che mi ha trasmesso sin da piccolo la passione per la pallacanestro e che ha reso possibile questo trasferimento e Massimo Poli per la preparazione tecnica di questi ultimi due anni".

Un ragazzo dalla forte volontà ma che resta con i piedi ben piantati per terra. "I limiti sono solo un'illusione - precisa Pasquale -. Ci vuole anche un po' di fortuna, è vero, ma quando qualcosa si vuole veramente si avvera. Volontà, determinazione e un pizzico di fortuna possono portare alla realizzazione di buoni progetti. Cosa mi aspetto per i prossimi anni? Per ora mi vivo questa grande opportunità, poi vedremo cosa mi riserva il futuro".
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