"Abbiamo scelto di realizzare un murale in ricordo del grande campione mondiale di basket Kobe Bryant, perchè è stato un grande esempio di sport, ma anche di vita. Un modello da sempre anche per tanti ragazzi mogoresi come me. Il suo insegnamento ci ha aiutato anche a superare situazioni difficili. Dunque un tributo doveroso della nostra comunità per lui".

Lo ha spiegato Francesco Porceddu, giovane di Mogoro, prima giocatore di basket e che ora pratica pugilato, ideatore, con un gruppo di amici, dell'iniziativa artistica per ricordare Kobe Bryant,
il cestista morto in un recente incidente aereo insieme alla figlia. L'opera sarà realizzata dall'artista mogorese Alberto Mandis nel muraglione del parco comunale di Via Leopardi, davanti all'ufficio postale.
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