Doveva essere uno spettacolo e così è stato, anche se il ritorno sul ring di Mike Tyson - a 15 anni dal ritiro - non coincide con il ritorno alla vittoria.

La sfida della notte italiana tra Iron Mike, 54 anni, e Roy Jones Jr si è conclusa in parità. In due fanno 105 anni,ma la battaglia è stata molto intensa, entrambi hanno dimostrato negli otto round da due minuti quell'aggressività e voglia di lottare fino alla fine che ha permesso loro di arrivare nell'Olimpo del pugilato.

Allo Staples center di Los Angeles, trattandosi di esibizione e non di evento ufficiale, la giuria aveva chiarito che sarebbero stati vietati colpi particolarmente duri e violenti, e che il match sarebbe stato interrotto in caso di copiosa perdita di sangue da parte di uno dei contendenti.

I due si sono comunque battuti al massimo e hanno cercato di vincere, il pari ha lasciato entrambi con l'amaro in vocca: "Il risultato lo accetto, sono contento di essere sceso sul ring, vogliamo solo aiutare la gente, c'è uno scopo umanitario", ha detto Tyson. I milioni di incasso verranno infatti devoluti in beneficenza. "Dobbiamo rifarlo", commenta Jones Jr., "tutti amano Tyson, io stesso gli voglio bene ma oggi è stato complicato incassare i suoi colpi".

I due si sono mostrati in gran forma per la loro età. E hanno omaggiato due campioni dello sport come Maradona e Kobe Bryant. "Ma mano di Dio, Maradona, ci ha lasciati. Nel 1986 entrambi abbiamo vinto i nostri campionati, era uno dei miei eroi e un mio amico", ha detto Tyson. Jones Jr. invece ha combattuto con i guantoni gialloviola in onore di Kobe Bryant.

(Unioneonline/L)
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