Il tribunale federale svizzero con sede a Losanna "ha respinto" la richiesta di annullamento della squalifica di 8 anni inflitta ad Alex Schwazer nell'estate 2016 per positività al testosterone emersa dopo un controllo a sorpresa del primo gennaio dello stesso anno.

Per l'ex marciatore altoatesino era l'ultima possibilità di appello.

"Non è stata pronunciata l'ultima parola. Attendiamo con fiducia che i gravi indizi vengano suffragati dal procedimento penale in corso a Bolzano", spiega perà Gerhard Brandstaetter, il legale di Schwazer.

"Gli articoli di stampa (riferimento alla notizia pubblicata sui media svizzeri, ndr) si basano semplicemente sulle motivazioni del respingimento dell'istanza cautelare. Torneremo a Losanna con prove consolidate, che per il momento sono solo gravi indizi. Attendiamo perciò - conclude il legale - la perizia il 30 giugno".

(Unioneonline/l.f.)
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