Ottimo comportamento dei pugili sardi nei campionati italiani "Elite 2019" che si stanno svolgendo al PalaSantoro di Roma. Tre i pugili isolani in finale a disputarsi l'ambito titolo: il quartese Patrick Cappai nella categoria 52 kg, il portotorrese Daniele Oggiano nei 56 kg, il sassarese Matteo Ara nei 64 kg. Le finali si giocheranno domenica 15 dicembre.

Questo pomeriggio Daniele Oggiano ha sconfitto in semifinale, al termine di un incontro avvincente, l'esperto Gianluca Russo, testa di serie numero uno del tabellone.

Oggiano, portacolori del "Boxing Club Alberto Mura" di Porto Torres, si giocherà il titolo contro Herylmaz, boxeur di origini turche toscano di adozione. Raggiante il suo allenatore Gianni Mura. "Un risultato che ci ripaga dei sacrifici fatti - spiega il preparatore - Domenica speriamo che arrivi la ciliegina sulla torta. Daniele è comunque concentratissimo".

Impegnativi gli incontri per il titolo degli altri due finalisti sardi, autori sin qua di brillanti prestazioni; Cappai affronterà il piemontese Ouzari, Ara il laziale Casamonica. Ad ogni modo, comunque vadano gli esiti dei prossimi incontri, il pugilato sardo sta dimostrando in pieno il suo valore.

Vittorio Lai, cagliaritano doc e numero 1 del pugilato italiano, reduce da una visita al Papa, è soddisfatto: "Lo sono doppiamente - chiosa - sia per i risultati dei pugili sardi, sia perché il nostro movimento nazionale è in netta crescita, sia tecnica che di popolarità. Questo lascia ben sperare per le prossime Olimpiadi del 2020".
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