La 61ª Monte Erice sarà una delle tre gare che decreterà il nome del prossimo vincitore del Campionato Italiano Velocità Montagna. Oltre a trattarsi delle ultime tre date in calendario, a renderle decisive sarà anche il coefficiente aumentato a 1,5, che potrà permettere a chi andrà a punti di allungare in passo sugli avversari o di accorciare le distanze.

Al momento il leader della generale è il campione sassarese Omar Magliona (Osella Pa2000), che con un bottino di 80,50 punti precede Denny Zardo (76) e i campioni d’Europa Simone Faggioli (65) e Christian Merli (64).

A Erice, tuttavia, il pilota della Cst Sport dovrà guardarsi con attenzione anche dai siciliani Domenico Cubeda e Francesco Conticelli, nonché dall’algherese Sergio Farris. Assente, per problemi di natura elettrica riscontrati sulla sua Osella alla Castellana di Orvieto, il driver di Pozzomaggiore, Giuseppe Vacca.

LE PROVE - Dopo le due ricognizioni di oggi, la pole è andata a Merli, che un tempo di 2’54”35 ha preceduto Faggioli (a 3”37), Cubeda (a 6”32) e Conticelli (9”78). Quinto tempo per Farris (11”70), seguito da Magliona (12”49), i primi due motori 2000 dell’ordine d’arrivo.

LA GARA - I piloti dovranno percorrere i 5730 metri che collegano Valderice a Erice Vetta (Trapani), una lingua d’asfalto in cui l’aderenza non è ottimale, aspetto che rende il tracciato ancora più ostico. Degli oltre 300 iscritti, solo 183 hanno completato verifiche e ricognizioni.
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