L'ipotesi di un Sanremo 2021 con pienone di pubblico che sarà prima tamponato e poi messo in quarantena su una nave prima di essere recapitato all'Ariston fa discutere.

Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute, al programma radiofonico "Un Giorno da pecora" ha parlato di un'ipotesi che "dal punto di vista tecnico-scientifico si presenta come un po' rischiosa, deve essere fatta col massimo rigore".

"Quando confini delle persone in uno spazio ristretto come una nave devi stare molto attento - spiega -, perché può essere un luogo di protezione ma se per qualche motivo c'è qualche contagio può anche diventare il luogo ideale per la diffusione del virus". Un'"arma a doppio taglio" insomma, e Ricciardi auspica "controlli continui e quotidiani con tamponi rapidi" e "protocolli ancor più rigidi su mascherine, igiene e distanziamento".

Sponsor della nave "bolla" è Amadeus, che ha spiegato come intende gestire il pubblico. Saranno sempre le stesse 500 persone. Verranno messe su una nave da crociera attraccata nel porto di Sanremo, dove "trascorreranno una bellissima settimana di vacanza e ogni sera saranno riportati in pullman da massimo 20 persone", in modo da garantire il distanziamento. Tra il pubblico ci saranno anche persone già vaccinate.

Da mesi il direttore artistico e Fiorello sostengono che la presenza degli spettatori è "indispensabile" per fare il Festival di Sanremo.

(Unioneonline/L)
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