JazzAlguer si appresta a varare la sua terza edizione.

Inizialmente prevista in partenza il 12 giugno, la rassegna organizzata dall'associazione culturale Bayou Club-Events con la direzione artistica di Paolo Fresu, ha dovuto rimodulare calendario e cast artistico, rinunciando a qualche nome già in programma e rinviando qualche appuntamento. È il caso, in particolare, di JazzAlguer Mediterrani, il concorso internazionale per giovani band collegato alla rassegna, che proprio sabato scorso (27 giugno) avrebbe dovuto eleggere il gruppo vincitore nella sua serata finale.

Il cartellone, presentato dall'Amministrazione Comunale e la Fondazione Alghero, fino al 3 settembre animerà la cittadina con otto serate a cadenza settimanale nello spazio de Lo Quarter nel rispetto delle norme essenziali anti-coronavirus.

A partire dall'artista cui spetterà il compito di inaugurare la serie di concerti domenica 12 luglio: al centro dei riflettori in due set distinti (alle 20 e alle 22, per soddisfare l'affluenza del pubblico garantendo le giuste distanze tra gli spettatori), Franca Masu; voce passionale capace di fondere in uno stile personalissimo fado, musica napoletana e sarda, tango, morna e echi arabeggianti, proporrà in anteprima dal vivo i brani raccolti nell'album di prossima uscita, "Cordemar"; ad affiancarla, Luca Falomi alla chitarra e altri tre musicisti che ritroveremo anche nel prosieguo del festival: Sade Mangiaracina al pianoforte, Salvatore Maltana al contrabbasso e Massimo Russino alla batteria.

Altra voce e altre atmosfere, sabato 18 luglio, ore 21.30 con Stefano Nosei: accompagnato dalla chitarra di Andrea Maddalone in "Lovin'James", il musicista e cabarettista spezzino, con la consueta leggerezza che ha sempre caratterizzato la sua comicità in musica, rilegge grandi successi del pop internazionale - come "Satisfaction", "Barbie Girl", "The Wild Boys", "Waka Waka", tra gli altri - ma interpretandoli e cantandoli alla maniera di James Taylor, "il massimo cantore del lato delicato delle cose".

Sabato 25 luglio (ore 21.30) il contrabbassista algherese Salvatore Maltana avrà modo di presentare tra le mura amiche il repertorio del suo recente album "My Folks", un disco dichiaratamente ispirato dai ricordi di famiglia e dell'infanzia. Con lui sul palco di Lo Quarter gli stessi compagni di viaggio che l'hanno affiancato in studio di registrazione, l'armonicista Max De Aloe e il chitarrista Marcello Peghin, anche lui di base nella cittadina sulla Riviera del Corallo.

Il mese di agosto per JazzAlguer si apre lunedì 3 con un duo d'eccezione (in un doppio set, alle 20 e alle 22), quello formato da Paolo Fresu (tromba e flicorno) e Daniele di Bonaventura, apprezzatissimo interprete del bandoneon, lo strumento a mantice tipico del tango, su cui ha sviluppato una feconda produzione artistica e collaborazioni che spaziano dalla musica classica a quella contemporanea, dal jazz alla musica etnica alla world music. Un sodalizio artistico cementato negli anni attraverso tanti concerti e progetti (in particolare quelli con il coro corso A Filetta), e culminato nell'album "In maggiore" pubblicato nel 2015 dalla prestigiosa etichetta ECM.

La formula duo caratterizza anche la serata di sabato 8 agosto (ore 21.30): protagonisti Sade Mangiaracina, pianista siciliana dalla forte e originale cifra stilistica, uno dei nuovi talenti più interessanti del jazz italiano, e il tunisino Ziad Trabelsi, cantante e suonatore di oud (il liuto arabo), membr0 dell'Orchestra di Piazza Vittorio. Un concerto dagli aromi mediterranei, frutto dell'incrocio tra le radici dei due musicisti, con pezzi originali e reinterpretazioni di brani della tradizione mediorientale.

Una formazione di primo piano sulla scena jazzistica sarda, Roundella, tiene banco a Lo Quarter la sera del 17 agosto (ore 21.30). Il gruppo cagliaritano nasce nel 2012 quando la cantante Francesca Corrias, il contrabbassista Filippo Mundula e il batterista Gianrico Manca, sulla base del precedente quartetto Around Ella, danno vita a un progetto totalmente originale con l'inserimento nell'organico del chitarrista Mauro Laconi: un progetto basato sulla continua ricerca ritmica e sonora, dove le influenze si intrecciano senza barriere e le differenti personalità dei musicisti trovano un'unità completa nel groove e nel beat.

Altri tre volti noti del jazz nell'isola dei nuraghi - il pianista Mariano Tedde, il contrabbassista Nicola Muresu e il batterista Massimo Russino - riuniti sotto l'insegna del trio Timepiece, accolgono nella penultima serata della rassegna, domenica 30 agosto (ore 21.30), Emanuele Cisi, una delle voci più rappresentative del sassofono tenore, con il suo stile capace di unire una profonda conoscenza della tradizione a un gusto personale per la composizione. Classe 1964, il sassofonista torinese ha registrato dodici album come leader o co-leader e più di cinquanta come sideman, per etichette italiane e internazionali. Mariano Tedde, Nicola Muresu e Massimo Russino costituiscono un organico ben rodato da quindici anni di intensa attività con varie collaborazioni in campo internazionale come trio e settetto (Timepiece) e come sezione ritmica di qualità.

Due voci femminili, quelle della torinese Valentina Nicolotti e della sassarese Denise Gueye, suggelleranno la terza edizione di JazzAlguer il 3 settembre con il loro progetto Swing Duets. Entrambe appassionate di jazz, le cantanti si incontrano durante i Seminari di Nuoro Jazz nel 2014 per iniziare tre anni dopo, a Torino, la loro collaborazione nel progetto Accordi Disaccordi & Voices. Accompagnate dal trio del pianista Salvatore Spano, con Alessandro Atzori al contrabbasso e Ciccio Brancato alla batteria, sul palco de Lo Quarter per l'atto finale della rassegna, proporranno un repertorio che abbraccia i brani più popolari dell'American Songbook arrangiati per due voci e arricchiti da improvvisazioni.

(Unioneonline/F)
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