Compie novant'anni Clint Eastwood, il cowboy "senza nome" dall'iconico sguardo di ghiaccio, icona di un genere intramontabile, e regista nell'olimpo hollywoodiano.

Fu la decisione di girare un western in Spagna, diretto da un italiano, un "tale" Sergio Leone, che ancora non parlava inglese, a cambiare la sua carriera.

"Per un pugno di dollari" riscosse successo immediato in Europa, mentre negli Stati Uniti la distribuzione fu bloccata per via della causa legale in corso tra Leone e Akira Kurosawa, che aveva scritto a Leone congratulandosi con lui per aver copiato il suo "Yojimbo".

Mentre la causa si faceva largo attraverso l'intricato sistema legale italiano, Eastwood e Leone ebbero il tempo di girare altri due film. Una volta risolta la disputa, "Per un pugno di dollari", "Per qualche dollaro in più" e il "Il Buono, il brutto e il cattivo" erano pronti per essere rilasciati nello stesso anno, e lo Spaghetti Western divenne il fenomeno grazie al quale Eastwood abbandonò per sempre il personaggio di Rowdy Yates, il compagno di Eric Fleming nello show western "Rawhide".

#AccaddeOggi: 31 maggio 1930, nasce Clint Eastwood
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Uno scatto degli anni sessanta (foto Wikipedia)
Uno scatto degli anni sessanta (foto Wikipedia)
Uno scatto degli anni sessanta (foto Wikipedia)
Sergio Leone lo sceglie per interpretare l'"Uomo senza nome" nei film della "trilogia del dollaro" (foto Wikipedia)
Sergio Leone lo sceglie per interpretare l'"Uomo senza nome" nei film della "trilogia del dollaro" (foto Wikipedia)
Sergio Leone lo sceglie per interpretare l'"Uomo senza nome" nei film della "trilogia del dollaro" (foto Wikipedia)
Negli anni settanta e ottanta è protagonista della saga dell'ispettore Callaghan (foto Wikipedia)
Negli anni settanta e ottanta è protagonista della saga dell'ispettore Callaghan (foto Wikipedia)
Negli anni settanta e ottanta è protagonista della saga dell'ispettore Callaghan (foto Wikipedia)
Con Meryl Streep ne "I ponti di Madison County" (foto Wikipedia)
Con Meryl Streep ne "I ponti di Madison County" (foto Wikipedia)
Con Meryl Streep ne "I ponti di Madison County" (foto Wikipedia)
Nella sua carriera ha vinto cinque Oscar (archivio L'Unione Sarda)
Nella sua carriera ha vinto cinque Oscar (archivio L'Unione Sarda)
Nella sua carriera ha vinto cinque Oscar (archivio L'Unione Sarda)
Tra le sue pellicole più celebri "Gli spietati", "Million Dollar Baby" e "Gran Torino" (archivio L'Unione Sarda)
Tra le sue pellicole più celebri "Gli spietati", "Million Dollar Baby" e "Gran Torino" (archivio L'Unione Sarda)
Tra le sue pellicole più celebri "Gli spietati", "Million Dollar Baby" e "Gran Torino" (archivio L'Unione Sarda)
Insieme al compositore Ennio Morricone (archivio L'Unione Sarda)
Insieme al compositore Ennio Morricone (archivio L'Unione Sarda)
Insieme al compositore Ennio Morricone (archivio L'Unione Sarda)

Dagli anni Settanta, in collaborazione con la sua nuova fonte d'ispirazione creativa Don Siegel, Eastwood lavorò ed estese la sua "collezione" di antieroi americani: dal soldato ferito de "L'inganno" al poliziotto quasi fascista in "Dirty Harry".

È stato come regista, però, che ha iniziato a produrre i film più audaci, spesso in contrasto con la sua personalità pubblica degli anni '80. Il costante amore per il jazz ha alimentato il film biografico su Charlie Parker "Bird", il primo ad ottenere il plauso della critica.

"Gli Spietati" trionfò agli Oscar del '92 e ottenne immediatamente lo status di classico. Seguiranno "Mystic River", "Million Dollar Baby", "Bandiere dei nostri padri" e "Lettere da Iwo Jima". Più recentemente "Sully" e "American Sniper", con cui Eastwood ha continuato a demolire pezzo per pezzo la figura dell'eroe americano come fino a quel momento tutto il mondo era abituato a considerarla.

(Unioneonline/D)
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