Vi ricordate il buon caro vecchio drive in? Bene. Perché potrebbe essere la soluzione per l'estate 2020. Se è vero che dovremo dimenticarci quei concerti da urlare contro il cielo - con il basso che batte allo stesso ritmo del cuore -, vero è che questo progetto firmato Utopia Srl, Zoo Srl, Italstage e 3D Unfold, che ha già raccolto l'adesione di venti città italiane, Cagliari e Olbia e in testa, potrebbe essere la soluzione. L'ispirazione è arrivata dai drive in all'aperto dei mitici anni Cinquanta. Al cinema, a teatro, a un concerto o a un evento sportivo trasmesso su megaschermo, infatti, con "Live Drive In" si accederà direttamente in macchina o in moto. Come? La disposizione del parterre sarà in soluzioni modulabili da cinquecento a mille posti auto. Moto e bici saranno nel primo settore, dove ogni box avrà un paio di piccole sdraio; le macchine, in ordine di dimensioni, per consentire a tutti la visuale, nel secondo; nel terzo, una platea su terrazze, sotto cui parcheggiare, per poi salire a godersi lo show.

E l'ingresso? Avverrà tramite lo scanner automatico del biglietto digital. Spiega Giancarlo Sforza, chief operating officer del progetto, con sette edizioni di "Mondo Ichnusa" alle spalle. «A Olbia le ipotesi più accreditabili sono quelle di due o tre parcheggi di grandi discoteche e dell'area del porto che ha ospitato il "Jova Beach Party", mentre per Cagliari c'è quella dell'Arena Forte Village». Che cosa ne pensate?
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