S'intitola ''Fuori la paura'' il brano interpretato dai Nomadi e da Paolo Belli, un racconto per musica ed emozioni dell'impatto sulle nostre vite dell'emergenza coronavirus.

La canzone sarà in rotazione radiofonica e presto disponibile in digital download e sulle principali piattaforme streaming. E gli eventuali proventi realizzati saranno devoluti all'Irccs dell'Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia per la ricerca in atto sul farmaco anti Covid-19.

''Fuori la paura'' parla del momento che stiamo vivendo, di una realtà che non avremmo mai pensato di dover vivere e che ci mette alla prova, ci costringe ad essere coraggiosi, a cambiare le nostre vite e ad essere uniti malgrado ci tolga anche il conforto di un abbraccio.

''Non è un'idea a scopo di lucro - spiega il leader dei Nomadi, Beppe Carletti - siamo sempre stati attenti alla realtà che ci circonda e al momento in cui viviamo, non potevamo rimanere indifferenti ora. Insieme a Paolo Belli abbiamo realizzato questo brano … e che sia di buon auspicio''.

''Il 21 di marzo (giorno del mio compleanno) - racconta Paolo Belli - mi ha chiamato Beppe Carletti e mi ha chiesto se volevo partecipare a questo progetto. In un momento cosi difficile è stato un regalo bellissimo, che mi ha permesso di suonare e cantare i pensieri i sogni e i sentimenti che mi aveva trasmesso. Se la stessa emozione che ho provato nell'ascoltarlo riuscissi a mia volta a farla arrivare a più persone possibile, sarebbe un dono meraviglioso''.

Il brano è stato realizzato in questi giorni, proprio per questo gli artisti hanno potuto registrare tracce audio e voce negli studi improvvisati delle proprie abitazioni e trasferire tutto il ''lavoro a distanza'' in un unico pezzo grazie alle sapienti mani di Atos Travaglini, sound engineer dei Nomadi e alla supervisione di Massimo Vecchi (bassista dei Nomadi) che ha tracciato la linea guida.

(Unioneonline/v.l.)
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