Una vera e propria maledizione, in lingua sarda, quella recitata da Giovanni Males, un giovane pastore di Cuglieri, alla trasmissione tv "Avanti un altro", condotta da Paolo Bonolis.

"Vorrei recitare un augurio in lingua sarda", ha detto il concorrente con un grande sorriso, e peccato però che propriamente di "augurio" non si trattasse, seppure il conduttore, non conoscendo per niente il significato delle parole, ha accolto il tutto con un sorriso e un ingenuo "Grazie".

Questa, in particolare, la letterale traduzione: "Ti maledico, anche se non sono bravo a farlo perché Dio non mi ha dato il talento. Ti vengano tanti mali quanta sabbia c’è nel mare e quante once pesa la terra. Ti metta la fune al collo il boia domani per impiccarti. Possano infierire su di te col pungolo tante volte quanti sono i giri che fa l'orologio".

Il video, immediatamente postato su Instagram, e più precisamente su uno fra i più noti account satirici "made in Sardinia", è diventato in poche ore virale, con tanta ironia all'indirizzo del’ignaro conduttore.

E sono in molti, ora, a chiedersi cosa avrà detto Bonolis dopo aver appreso, a fine trasmissione, il reale significato di quello che era apparso solo come un gentile omaggio di un concorrente.

Ma forse, il conduttore, qualcosa deve aver intuito, perché la risposta è prontamente arrivata: "A soreta", ha detto poi Bonolis fra le risate del pubblico.

(Unioneonline/v.l.)
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