Applausi a scena aperta per Carlo Verdone, premiato a Cagliari per i quarant'anni di carriera dall'associazione culturale L'Alambicco.

A margine della cerimonia al T-Hotel il regista, che ha firmato capolavori di comicità come "Un sacco bello", "Borotalco" e "Bianco, rosso e Verdone" - solo per citarne tre - ha anche parlato della possibilità di girare un film a Cagliari.

"C'è una bella luce - ha detto - ho visto degli scorci molto interessanti nella parte vecchia che in genere non si conosce, c'è tanta poesia. Non mi interessa l'immagine da cartolina, ma ci vuole un soggetto preciso legato all'ambientazione. E allora, se mi venisse un'idea, perché no?".

Nella sua tappa nel capoluogo, Verdone non ha mancato di ammirarne i luoghi più suggestivi: "Ho visitato la Cattedrale, bellissima e le stradine della Marina. E poi mi sono fermato davanti alla casa di Emilio Lussu".

Ma il regista è rimasto stupito soprattutto dalla gente. "La cosa più bella, tutti gentili, accoglienti e premurosi".

E dal cibo: "Ho provato di tutto sono un ghiottone. Mi sono piaciuti molto i dolcetti. Anzi no, in realtà mi è piaciuto davvero tutto. Davvero una bella cucina".

E non è mancata, da un supertifoso della Roma come lui, una battuta calcistica: "Il Cagliari? È una squadra molto simpatica. Ma mi starà anche più simpatica lunedì".

Quando, questa è la speranza sottointesa, i rossoblù potrebbero aver battuto la Lazio.

(Unioneonline/l.f.)
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