Dovevano essere giorni felici per Renato Zero, che proprio poche ore fa appariva raggiante in tv presentando la sua ultima fatica, il nuovo album "Zero il folle", che ha esordito direttamente al primo posto in hit parade.

Oggi, però, la doccia gelata: per il figlio adottivo Roberto Anselmi Fiacchini, 46 anni, sono stati richiesti un anno e quattro mesi di reclusione con l'accusa di maltrattamenti in famiglia.

Secondo il pm Mauro Masnaghetti, il figlio di Zero avrebbe vessato psicologicamente l’ex moglie, Emanuela Vernaglia, di 43 anni. A Fiacchini, che respinge tutte le accuse, vengono contestate anche le lesioni: in un’occasione avrebbe stretto con troppa forza il braccio della donna, nell’aprile del 2013.

La sentenza arriverà l’11novembre.

La coppia dopo una prima separazione aveva ripreso la convivenza nel 2010. Ma le liti erano riprese proseguendo fino al 2013, quando i due si sono definitivamente lasciati.

Secondo l'accusa, Fiacchini rimproverava anche la moglie per l'acquisto di alimenti a suo dire “troppo cari”.

Vere e proprie vessazioni psicologiche, dunque, che secondo il pm avvenivano anche di fronte alle figlie della coppia, che in diverse occasioni avrebbero visto Fiacchini strattonare la madre.

(Unioneonline/v.l.)
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