Da Placido Domingo a Vittorio Grigolo: un altro tenore dice addio alla Metropolitan Opera di new York in seguito ad accuse di molestie sessuali.

Il provvedimento nei confronti del tenore italiano, 42 anni, è stato preso proprio nello stesso giorno in cui Placido Domingo ha deciso di lasciare il teatro newyorkese dopo 51 anni e in seguito alle accuse di molestie da parte di una ventina di donne.

Grigolo, considerato una vera e propria star alla Met Opera, è stato sospeso a seguito di un'indagine della Royal Opera House di Londra che ha deciso di allontanarlo temporaneamente dal palcoscenico dopo un episodio avvenuto la settimana scorsa durante un tour del teatro londinese in Giappone.

Grigolo, secondo le prime ricostruzioni, avrebbe palpato una corista durante un inchino finale davanti al pubblico e agli altri artisti.

"In seguito al presunto incidente riguardante Vittorio Grigolo denunciato dalla Royal Opera House - si legge in un comunicato - il Met lo sospenderà ad effetto immediato da tutte le recite in attesa degli esiti dell'indagine della Roh. Il Met non ha nessun commento da aggiungere".

La notizia della sospensione di Grigolo dalla Roh è circolata inizialmente su "The Sun" e si riferisce a quanto accaduto lo scorso mercoledì in chiusura del Faust di Gounod. La Royal Opera House ha ritenuto il presunto incidente avvenuto sul palcoscenico serio al punto da sostituire immediatamente il tenore italiano dal tour in Giappone. Al suo posto, infatti, per l'ultima recita a Yokohama ci sarà il tenore russo Georgy Vasiliev.

"A seguito del presunto incidente del 18 settembre che riguarda Vittorio Grigolo - si legge in una dichiarazione rilasciata a Npr - la Royal Opera House ha avviato immediatamente un'indagine e il signor Grigolo è stato sospeso. Non siamo in grado di rilasciare ulteriori commenti sulla questione mentre è in corso l'indagine".

Nessun commento, al momento, da parte di Grigolo, che è noto al pubblico italiano anche per la sua partecipazione, proprio quest'anno, ad Amici di Maria De Filippi in qualità di direttore artistico.

Grigolo, che ha debuttato a soli 13 anni nel ruolo del pastorello in Tosca al Teatro dell'Opera di Roma, a fianco di Luciano Pavarott, è stato a 23 anni il più giovane tenore nella storia italiana a cantare al Teatro alla Scala per il concerto di apertura dell'anno Verdiano, con la direzione del maestro Riccardo Muti.

Oltre all'opera, Grigolo coltiva da tempo la sua passione per la musica pop portando avanti un formato sperimentato già da Pavarotti: nel 2015 ha cantato con Brian May per una serata di gala all'Arena di Verona. L'anno dopo si è esibito con Sting, Bruce Springsteen e James Taylor alla Carnegie Hall per la biennale The Revlon Concert per il Rainforest Fund, organizzato dallo stesso Sting e da Trudie Styler.

(Unioneonline/v.l.)
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