"Ho incontrato David più di 4 anni fa, quando mi ha fatto vedere il suo corto Kung Fury e mi sono scompisciato dalle risate. Gli ho detto che se mai avesse fatto un lungometraggio, ci sarei stato anch'io. Ora ci stiamo divertendo molto insieme a girare il film. La sua visione e perseveranza mi ispirano. Spero che ispireranno tutti voi".

Sono le parole su Twitter di Arnold Schwarzegger, che annuncia così la sua partecipazione in "Kung Fury 2", il lungometraggio del filmmaker svedese David Sandberg che estende il suo corto del 2015, "Kung Fury".

Diventato oggetto di culto sul web dopo il passaggio al Festival di Cannes, Kung Fury è un corto di 31 minuti con lo stesso Sandberg protagonista, realizzato grazie a una vincente campagna di crowdfunding su Kickstarter.

L'ex governatore della California ha accettato nel film il ruolo che gli ha proposto Sandberg, e che è di tutto rispetto: niente meno che il Presidente degli Usa.

Nelle immagini della nuova pellicola anticipate da Schwarzenegger sui social, si vede infatti il celebre attore, sigaro in bocca, nelle stanze segrete della West Wing della Casa Bianca.

La trama ricalcherà, ampliata, quella del corto originale, anche se ad oggi non ci sono molte informazioni in merito.

In campo una squadra di produttori di primo piano, ovvero David Katzenberg, Seth Grahame-Smith e Aaron Schmidt, reduci dal successo di "It".

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(Unioneonline/v.l.)
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