Se n'è andato per sempre a 76 anni Marco Parodi, regista di cinema e teatro, autore e direttore artistico.

Una figura quasi iconica del teatro sardo degli ultimi 40 anni. Un artista indelebilmente legato all'Isola pur non essendone originario. Nato a Sanremo, Parodi era ormai da tempo sardo nell'anima. Interminabile il suo curriculum teatrale e cinematografico.

Il primo lungometraggio risale addirittura al 1973 con “Brecht in America”. Nel teatro l'impronta lasciata forse è ancora più profonda: per anni direttore artistico del Teatro di Sardegna, Parodi è stato ricordato non a caso in queste ore di lutto da decine di colleghi: Elena Pau, Mario Faticoni, Rita Atzeri, Gianluca Medas, Enrico Pau, Bepi Vigna e Francesco Origo, solo per citarne alcuni.

La Fabbrica illuminata, la compagnia di cui Parodi curava la direzione artistica, lo ha voluto ricordare con un passo del drammaturgo Achille Campanile, che si immaginava accolto nell'aldilà dai colleghi Eschilo e Sofocle che in lacrime gli sussurrano: "Anche tu giungi nella valle oscura"; e lui sereno: "Colleghi, non facciamone una tragedia!".
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