Sono passati quasi quarant'anni da quando l'indimenticabile Bud Spencer, al secolo Carlo Pedersoli, girava a Livorno e sul litorale toscano due film destinati a diventare un vero e proprio "cult" per gli appassionati del genere: "Lo chiamavano Bulldozer" e "Bomber".

E la città Toscana, oggi, gli rende omaggio con una statua, la prima in Italia dedicata al celebre attore oltre che campione di sport e simpatia, che sarà inaugurata domenica 2 giugno, a pochi giorni dall'anniversario della scomparsa.

La statua, completata anche grazie all'iniziativa della pagina Facebook "In onore di Bud Spencer", verrà posizionata sul lungomare, ed è firmata dall'artista viareggino Fabrizio Galli: realizzata in vetroresina e dipinta con un armatura in ferro, è la riproduzione a grandezza naturale del mito del cinema raffigurato nelle vesti di "lupo di mare" con, ai suoi piedi, un borsone semi aperto, da cui usciranno in parte un casco da football americano e due guantoni da pugilato, che ricordano così i due film ambientati nella zona con un forte legame allo sport.

E per tutti i fan che hanno già annunciato di essere pronti a intervenire numerosi e che hanno contribuito alla causa grazie alla campagna di crowdfunding lanciata con l'occasione online, sono previsti originalissimi omaggi, che vanno dalle magliette ufficiali di Bud Spencer alla mitica Marmellata Puffin, dalle stampe e cartoline ricordo disegnate da Alberto Baldisserotto al fumetto degli autori livornesi Daniele Caluri ed Emiliano Pagani con "L'Ispettore Buddha", le birre Johnny e Charlie Firpo e molto altro.

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata