Questa volta è "Acqua dalla luna" la canzone con cui Claudio Baglioni, in giacca laminata d'argento, sceglie di dare inizio alla serata dei duetti.

"Questa serata - ha detto - rappresenta perfettamente lo spirito che c'è dietro questo festival, la ricerca di armonia tra le diverse discipline: abbiamo forse il maggior numero di artisti che si siano mai esibiti su questo palco, 56 artisti che ci daranno contezza delle loro arti".

Così è, va detto.

La maratona è praticamente un tour de force intermezzato solo dal superospite della serata: Luciano Ligabue, che torna all'Ariston per la prima volta dal 2014 con la sua "Luci d'America". Ma l'ingresso dopo la pubblicità è stato senza presentazione e senza scale, e allora tocca rifarlo. In una gag con Bisio il Liga scende i gradini tre volte prima di cantare la sua "Urlando contro il cielo", che sposta l'Ariston di mezzo metro, per quanta gente sta ballando.

(Ansa)
(Ansa)
(Ansa)

I momenti di intrattenimento sono pochissimi: il più lungo - escluse le battute - è quello con Claudio Bisio, che si ritaglia un momento per un monologo sul "mestiere di padre": a sorpresa compare Anastasio, il vincitore di X Factor e in scena "figlio" di Bisio.

Ad aprire la gara sono Federica Carta e Shade che portano con loro la regina delle sigle dei cartoni animati degli anni Novanta, Cristina D'Avena, poi tocca a Motta che canta con Nada (e si aggiudica il premio di miglior duetto), Irama prova ad andare sul sicuro con la gran voce di Noemi, Patty Pravo e Briga con Caccamo (ma Patty ritarda sul palco, e tocca ripartire).

I Negrita chiamano i rinforzi: Enrico Ruggeri e Roy Paci, Il Volo sono già in tre e portano un violinista, Alessandro Quarta. Arisa tira fuori un gruppetto di ballerini seminudi, l'ex idolo adolescenziale Tony Hadley degli Spandau Ballet, che ci prova con un italiano stentato ma molto simpatico.

L'esibizione di Arisa e Tony Hadley (Ansa)
L'esibizione di Arisa e Tony Hadley (Ansa)
L'esibizione di Arisa e Tony Hadley (Ansa)

Mahmood sceglie Gue Pequeno, Ghemon si esibisce con Diodato e Calibro 35. Francesco Renga porta la voce di Bungaro e l'eleganza delle etoiles Eleonora Abbagnato e Friedemann Vogel, Ultimo spera che porti fortuna il vincitore dello scorso anno Fabrizio Moro, Nek si affida a Neri Marcorè, Boombadash a Rocco Hunt e i musici cantori di Milano, The Zen Circus a Brunori Sas, Paola Turci a Giuseppe Fiorello.

Duetto al femminile per Anna Tatangelo e Syria, gli Ex Otago scelgono Jack Savoretti, Enrico Nigiotti invece Paolo Jannacci e Massimo Ottoni, Loredana Bertè Irene Grandi. Daniele Silvestri porta con sè, oltre a Rancore, anche Manuel Agnelli, Einar Biondo e Sergio Sylvestre, Simone Cristicchi l'altro vincitore 2018 Ermal Meta, Nino D'Angelo e Livio Cori i Sottotono, chiudono Achille Lauro e Morgan.

La serata scorre veloce, è vero. Ma come dice Max Gazzè: "Una musica può fare... salvarti sull'orlo del precipizio".

Angelica D'Errico

(Unioneonline)
© Riproduzione riservata