Un volto noto e amato dal pubblico, ma che poi improvvisamente ha dato l'addio alle scene, e l'ha fatto in silenzio e senza troppe spiegazioni.

Parliamo di Sabrina Paravicini, che ha a lungo interpretato l'infermiera Jessica nella famosa fiction "Il medico in famiglia", e che è oggi tornata in tv per raccontare, a "Vieni da me" di Caterina Balivo, il suo nuovo "lavoro" da mamma di un bimbo affetto da Sindrome di Asperger.

Oggi il figlio di Sabrina ha 13 anni, e come l'ex attrice ha raccontato prendersi cura di lui non è sempre stato facile.

"Nino è sempre stato un bimbo precocissimo – ha spiegato – e già a 3 mesi pronunciava qualche parola. Poi, a 18 mesi, il silenzio con il piccolo che ha smesso di relazionarsi con gli altri".

Lì per lì Sabrina e il marito, genitori per la prima volta, non si preoccupano più di tanto e pensano sia uno dei tanti passaggi della crescita. Con il passare del tempo però la situazione peggiora, e allora decidono di approfondire fino alla diagnosi che non lascia scampo: Sindrome di Asperger, un disturbo neurologico dello sviluppo e che Sabrina definisce come una sorta di "evoluzione" dell'autismo.

Sabrina abbandona allora la carriera, e si dedica al piccolo anima e corpo. Senza rimpianti ma con un grande sorriso, lo stesso che da sempre conoscono i suoi fan e che mostra anche a "Vieni da me".

E oggi che Nino è un ragazzino, lo ha aiutato a coronare un importante sogno: quello di diventare regista. Insieme i due hanno realizzato un cortometraggio, "Be Kind", presentato anche con grande successo al Festival del cinema di Roma. Un lavoro che ha coinvolto altri personaggi dello spettacolo sensibili al tema della diversità, attorno a cui ruota il racconto, come lo scrittore Roberto Saviano, l'astronauta Samantha Cristoforetti e l'attore Fortunato Cerlino.

(Unioneonline/v.l.)
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