Nessun passo avanti per il trasporto marittimo dei viaggiatori da e per la Sardegna nel nuovo decreto del Ministero dei Trasporti, valido fino al 2 giugno. Se in Sicilia sono state riattivate le linee di collegamento con la penisola, in Sardegna resta solo il trasporto delle merci e, fatto salvo l'utilizzo delle navi previste in convenzione, quello per passeggeri in situazioni particolari. Sul fronte aereo, invece, i collegamenti con le isole maggiori non sono più sottoposti all’autorizzazione dei Presidenti di Regione. In Sardegna l’aeroporto di Olbia torna in funzione accanto a quello di Cagliari, già attivo. Per quanto riguarda il traporto pubblico locale, resta l’obbligo del distanziamento sociale e della mascherina a bordo dei mezzi pubblici, ma l’aggiornamento delle linee guida del Ministero dei Trasporti contengono alcune novità per implementare l’efficienza del Tpl in vista di un incremento dei flussi legato alle nuove aperture. Nei mezzi che lo permettono sarà possibile occupare tutti i sediolini disposti in fila, uno dietro l’altro, senza alternanza mentre le persone che vivono nella stessa abitazione possono evitare di mantenere la distanza minima di un metro. Dalla prossima settimana si procederà a installare sui mezzi divisori in plexiglass approvati dal Comitato scientifico, in modo da separare i passeggeri e permettere un ulteriore aumento della disponibilità di posti. 

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