"Quello degli animali potrebbe essere un vero pasticcio: alcuni recettori sono uguali e il numero degli animali che si stanno infettando sta iniziando ad aumentare. C'è l'esempio dei 4 allevamenti di visoni in Danimarca. Se il Sars-Cov-2 entra nei circuiti degli allevamenti o si diffonde fra gli animali anche domestici, si creerebbe un pericoloso 'travaso'".

Così Ilaria Capua, direttore del One Health Center of Excellence, University of Florida (Usa).

La virologa, ospite di un webinar "Il cammino della scienza e gli impatti per l'umanità" organizzato da The European House - Ambrosetti, ha parlato dell'infezione a 360° affrontando anche altre tematiche ed evidenziando "qualche certezza rispetto a quello che sappiamo del virus, perché molti si divertono a dire 'ancora non lo sappiamo'".

"Quello che è certo - ha proseguito - è che nell'uomo l'età è un fattore di rischio, che il virus non risparmia però i giovani, che gli assembramenti sono il pericolo principale, insieme agli spostamenti. Questa pare sia una malattia delle città, e una malattia dei movimenti, e noi dobbiamo ridisegnare un futuro altrimenti ci troveremo come ora nella prossima pandemia".

"Io però - ha aggiunto - sono ottimista e penso che dietro le nuvole ci sia sempre il sole: bisogna usare il Covid per fare ciò che nessuno vuole fare. Covid ci dice: è ora che vi mettete a lavorare insieme. Un esempio su tutti: in questo periodo di chiusura, l'inquinamento si è ridotto e sembrava qualcosa di impossibile".

"All'università della Florida - ha concluso Ilaria Capua - ci concentreremo, fra le altre cose, sullo studio del perché il virus colpisce meno le donne, così come sullo studio della resilienza della natura nelle dimore storiche italiane".

(Unioneonline/v.l.)
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