Urne aperte in Sardegna il 20 settembre, ma solo per il referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari e per assegnare il collegio del nord dell'Isola per il Senato rimasto vacante dopo la morte della senatrice Vittoria Bogo Deledda.

Le elezioni per il rinnovo di 160 consigli comunali (tra cui quelli di Nuoro, Quartu, Sestu e Porto Torres) slitta invece ad almeno un mese dopo.

Niente "election day", insomma, come era stato ipotizzato in queste settimane.

"L'orientamento è di fare le comunali a ottobre", conferma l'assessore regionale agli Enti locali Quirico Sanna. "Su questa materia infatti - aggiunge Sanna - noi abbiamo competenza esclusiva".

Come deciso nel maggio scorso dal consiglio regionale i seggi per eleggere i nuovi sindaci apriranno una domenica tra il 24 ottobre e il 29 novembre 2020.

Con preferenza - anche dell'Anci - per anticiparle il prima possibile. Il 25 ottobre sembra la data più papabile.

"Le ragioni per far valere la nostra Autonomia ci sono tutte - conclude Sanna - visto che per la Sardegna è molto difficile organizzare una campagna elettorale nei mesi estivi, inoltre è intenzione della Regione puntare sul mese di settembre sotto il profilo del turismo".

(Unioneonline/l.f.)
© Riproduzione riservata