"Se hai firmato qualcosa che non avevi il permesso di firmare dimettiti e chiedi scusa perché con i risparmi degli italiani non si scherza".

Con queste parole Matteo Salvini, durante un comizio all'Isola d'Elba, ha invitato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte a fare un passo indietro. Il riferimento è al discusso accordo Mes (Meccanismo europeo di stabilità, altrimenti detto Fondo Salva Stati).

Un'intesa che la Lega e il centrodestra avversano, sostenendo che con la ratifica l'Italia perderebbe sovranità, avvantaggiando le altre nazioni e le loro banche, a cominciare da quelle tedesche.

Pronta la replica del premier, che assicura: "Il Governo andrà avanti".

Eppure la maggioranza giallo-rossa non è compatta. Il Movimento 5 Stelle è scettico, mentre il Pd, per voce di Dario Franceschini, ha le idee più chiare: "Sul Mes in queste ore ci giochiamo la credibilità del Paese l'andamento dello spread e dei mercati. Non si può giocare con il fuoco".

(Unioneonline/l.f.)
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