Domani e martedì il governo Conte si sottoporrà al voto di fiducia alla Camera e al Senato. Nel suo discorso tratteggerà le linee di fondo del suo programma sulla base di tre parole: sviluppo, investimenti, crescita.

Anche se far quadrare i conti, con i 23 miliardi di aumento dell'Iva, non sarà facile. Però la via per la prima legge di bilancio sarà indicata dal cambio di passo, si dice, sotto il tema dell'equità. In questa direzione è stata vista la scelta di archiviare la flat tax della Lega e pensare invece al tema lavoro.

Tra i primi impegni pubblici del premier non è escluso che dedichi una visita alle zone del centro Italia colpite dal terremoto; mercoledì potrebbe invece andare a Bruxelles mentre sabato - come da tradizione - è atteso alla Fiera del Levante.

Ma domani è anche il giorno della manifestazione organizzata a Roma da Fratelli d'Italia alla quale aderisce anche il Carroccio. "Saremo in piazza Montecitorio con Giorgia Meloni e Matteo Salvini, perché credo che sia un buon segnale di unità delle opposizioni", dice Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria e fondatore di Cambiamo, oggi al forum Ambrosetti di Cernobbio.

(Unioneonline/s.s.)
© Riproduzione riservata