Più si avvicinano le elezioni europee del 26 maggio più si accende lo scontro tra Lega e Movimento 5 Stelle.

A inasprirlo sono soprattutto i pentastellati, che cercano di recuperare consensi visto il costante calo che stanno accusando dal 4 marzo dello scorso anno.

Luigi Di Maio, a margine di un incontro alla Camera di commercio di Milano, ha lanciato l'affondo contro il Carroccio: "Mi preoccupa questa deriva di ultradestra a livello europeo con forze politiche che faranno parte del gruppo con cui si alleerà la Lega. Forze che addirittura in alcuni casi negano l'Olocausto e che sono uscite dall'Europarlamento quando si commemorava l'Olocausto".

Parole che non lasciano scanso a equivoci quelle del leader M5S: "Quando vedo queste cose mi preoccupo - aggiunge il vicepremier - ed è mio dovere come capo politico del Movimento 5 Stelle dire che non mi appartengono. Noi al Parlamento Ue creeremo un gruppo unico e indipendente con altri movimenti civici come il nostro, non staremo con questa ultradestra".

Il vicepremier ha ribadito che "con la Lega e con Salvini si lavora benissimo sui fatti concreti".

Tuttavia, "tra noi ci sono tante diversità e quando vengono fuori vanno raccontate agli italiani: mi preoccupa ad esempio quanto successo a Verona, con farneticazioni per cui per difendere la famiglia si dice che si deve abolire la legge sull'aborto o chiudere la donna in casa per fare più figli, è una cosa culturalmente devastante".

(Unioneonline/L)
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