Rallenta l'epidemia di Covid-19 a Mosca.

Il sindaco della capitale russa, Serghei Sobyanin, ha infatti disposto la rimozione delle ultime restrizioni imposte alla popolazione, che si avvia dunque a tornare a una vita di fatto "nomale".

Nel dettaglio: dopo quasi tre mesi tutti i locali, come bar, ristoranti, night club e discoteche, potranno tornare a servire i clienti dalle 23 alle 6:00 del mattino.

L'obbligo per le aziende di mettere in smart-working almeno il 30% del personale si è invece trasformato in "raccomandazione".

Le uniche limitazioni rimaste sono quelle per musei, cinema e teatri, che devono lavorare al 50% della capienza.

"La situazione sulla diffusione dell'infezione da coronavirus continua a migliorare", ha scritto il sindaco Sobyanin sul suo blog.

"Nella scorsa settimana, il numero di nuove infezioni non ha superato le 2-3 mila al giorno. Il numero dei ricoverati è diminuito di altre migliaia di persone. Più del 50% dei letti sono liberi negli ospedali per il coronavirus, per la prima volta dalla metà di giugno dello scorso anno".

Insomma, conlcude, "la pandemia è in declino, e in queste condizioni è nostro dovere creare le condizioni per una ripresa economica il più veloce possibile, in primo luogo per i settori più colpiti del mercato dei consumi".

(Unionesarda/l.f.)
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