Con l'ok di Cipro alle conclusioni sulle tensioni nel Mediterraneo orientale è arrivato anche lo sblocco delle sanzioni al regime di Lukashenko.

È quanto si apprende da fonti diplomatiche europee a Bruxelles.

La Ue ha espresso una "ferma presa di posizione sulla Bielorussia - il commento del premier Conte - vogliamo che le autorità governative prendano atto che le elezioni non sono credibili, soddisfacenti, non rispondono agli standard democratici, vogliamo ci sia una rapida evoluzione verso elezioni libere, pretendiamo che siano rispettati i diritti di chi protesta in modo pacifico".

"Siamo disponibili a lavorare a un piano di sostegno europea per aiutare l'economia bielorussa ma pretendiamo che le autorità prendano atto della situazione e diano segnali chiari e concreti", ha aggiunto Conte ricordando che "nel frattempo abbiamo adottato misure sanzionatorie nei confronti di alcune personalità bielorusse".

"Lukashenko non è sulla lista delle sanzioni" che sarà attuata con procedura scritta, ha poi specificato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ma "continueremo a monitorare la situazione".

(Unioneonline/v.l.)
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