Organizzazione religiosa illegale, condizionamento psicologico, appropriazione di denaro.

Sono le accuse di cui dovrà rispondere Sergei Torop, ex vigile urbano russo di 59 anni che, dopo aver perso il lavoro, si è messo a capo di una setta religiosa con il nome di Vissarion, sostenendo di essere una sorta di reincarnazione di Gesù Cristo.

O, meglio, come ha spiegato lui stesso: "Non sono Dio. Ed è un errore vedere Gesù come Dio. Io sono la parola vivente di Dio Padre. Tutto ciò che Dio vuole dire, lo dice attraverso me".

Il culto - denominato Chiesa dell'ultimo testamento - è stato creato a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta del '900, al momento della disgregazione dell'Urss, e nel tempo ha fatto proseliti, arrivando ad avere un nutrito gruppo di seguaci (si parla di 4mila persone solo in Russia, più altre duemila in giro per il mondo).

Base della setta era la regione siberiana di Krasnoyarsk, dove nei giorni scorsi è avvenuto il blitz delle forze dell'ordine, coadiuvate da elicotteri e da agenti dell'Fsb (l'ex Kgb), terminato con l'arresto di Torop e di due suoi aiutanti.

(Unioneonline/l.f.)
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