Vaccino Oxford, i ricercatori: "Evento avverso non è legato ai test"
I "sintomi neurologici rilevati" sono "poco probabilmente" associati alla vaccinazionePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"È improbabile" che gli eventi avversi che hanno portato alla sospensione per qualche giorno dei test sul candidato vaccino per il Covid-19 sviluppato dall'università di Oxford e Astrazeneca siano legati alla vaccinazione.
A scriverlo è proprio l'università britannica in un documento postato sul proprio sito in cui cerca nuovi volontari per proseguire la sperimentazione. "Nei test che stiano conducendo - si legge - ci siamo sottoposti ad una revisione sulla sicurezza quando alcuni volontari hanno sviluppato dei sintomi neurologici inspiegati, compresa la debolezza degli arti, e abbiamo messo in pausa lo studio durante le indagini. Dopo una revisione indipendente la conclusione è stata che questi problemi sono 'poco probabilmente' legati al vaccino, o comunque ci sono poche prove di una associazione con la vaccinazione".
I test, arrivati alla fase 3, sono già ripresi in diversi paesi tranne gli Usa. A determinare lo stop è stato soprattutto lo sviluppo da parte di uno dei volontari di un raro problema infiammatorio al midollo spinale chiamato mielite trasversa.
(Unioneonline/v.l.)