L'Australia sperimenta il lockdown per la prima volta dall'inizio della pandemia di coronavirus.

Dalla mezzanotte di domani scatta l'isolamento per 6,6 milioni di persone, un modo per provare a contenere un'esplosione di casi negli Stati più popolosi del Paese ossia il Victoria, dove si trova Melbourne, la città più colpita, e il New South Wales.

Il Victoria ha registrato il picco giornaliero più alto con 127 nuovi casi, di cui 16 in un popolosissimo condominio popolare. Nello Stato sono 2.663 le persone contagiate e 22 le vittime.

Finora, i due Stati avevano mantenuto i confini aperti ma da mercoledì tutti i viaggi saranno limitati a quelli strettamente necessari.

Il premier di Victoria, Daniel Andrews, ha dichiarato che si è trattato di una decisione congiunta presa con il primo ministro Scott Morrison e il premier del New South Wales, Gladys Berejiklian. "Questa è una di quelle misure precauzionali che penso ci aiuteranno in termini più ampi a contenere la diffusione del virus", ha detto Andrews.

Le autorità hanno anche deciso di inviare militari e polizia al confine.

In Australia finora oltre 8.500 persone hanno contratto il coronavirus e 106 sono morte.

(Unioneonline/D)
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