"Queste accuse non sono vere. Non è mai successo". Così Joe Biden, candidato democratico alla Casa Bianca, ha seccamente smentito, in un comunicato stampa, l'accusa di abusi sessuali rivoltagli da Tara Reade, sua collaboratrice negli anni Novanta quando era senatore del Delaware.

Biden rompe un silenzio che dura ormai un mese, e cioè da quando la sua ex collaboratrice Tara Reade gli ha lanciato l'accusa di averla aggredita sessualmente nel 1993.

Non solo: la donna afferma anche di essere stata licenziata dopo essersi lamentata con i suoi diretti superiori per le avances dell'allora senatore.

Biden ha dichiarato che l'allora supervisore di Reade e gli ex alti funzionari nel suo ufficio "hanno detto, inequivocabilmente, che la donna non è mai venuta da loro né si è lamentata o ha sollevato problemi".

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata