Arrestata a Roma una donna statunitense di 59 anni - di nome Beverly McCallum - ricercata da tempo per l'omicidio del marito, Roberto Caraballa, avvenuto nel 2002.

La turista era una latitante dal 2015, anno in cui le indagini degli investigatori americani erano giunte a una svolta, con l'identificazione dei resti dell’uomo, sepolti non lontano dall'abitazione della coppia.

La donna è finita in manette la notte scorsa in un albergo di via Arola, alla periferia della Capitale.

A eseguire l'arresto gli agenti del Reparto Volanti.

Ora il gip dovrà autorizzare le pratiche per l'estradizione della 59enne.

LA VICENDA - Il delitto è avvenuto nel maggio del 2002 in Michigan: McCallum uccise il coniuge, spingendolo giù per le scale di casa mentre uno dei suoi due complici lo finiva a martellate.

Poi ha caricato il corpo dell'uomo su un furgone, trasportandolo nella contea di Ottawa e dato alle fiamme.

Il cadavere venne ritrovato l'8 maggio 2002 in un armadietto di metallo in un campo di mirtilli nel sud-est di Grand Haven Township, gravemente bruciato.

Il corpo venne identificato però solo tredici anni più tardi, in seguito a una segnalazione anonima.

Nel novembre del 2018 la donna è stata incriminata per associazione a delinquere finalizzata all’omicidio, all’occultamento e alla mutilazione di cadavere, ma si era già allontanata dagli Stati Uniti.

(Unioneonline/F)
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