"Un virus può creare più sconvolgimenti politici, economici e sociali di qualsiasi attacco terroristico: il mondo si deve svegliare e considerare questo virus come il nemico numero uno".

Lo ha detto il direttore generale dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus nel briefing quotidiano con la stampa a Ginevra sul coronavirus.

"Abbiamo una finestra di opportunità adesso. Il tempismo è essenziale", ha rimarcato aggiungendo che "bisogna agire con senso d'urgenza" anche perché "il primo vaccino per il coronavirus potrebbe essere pronto in 18 mesi" e dunque, intanto, "dobbiamo perciò fare di tutto e usare le armi a nostra disposizione per combattere".

L'organizzazione mondiale della Sanità ha dato un nome al virus, Covid-19, che è la crasi di alcuni elementi che lo caratterizzano, Corona, virus e "disease" (malattia): "Non contiene alcuna indicazione geografica o riferimento animale o umano. È pronunciabile e serve perché rappresenta uno standard utilizzabile da tutti".

Il bilancio delle vittime, intanto, è salito a 1.016. La commissione sanitaria nazionale ha specificato che 103 delle ultime 108 vittime sono state registrate nella provincia di Hubei, focolaio del virus. Sono invece saliti a 37.626 i contagi. Tra questi, si sono verificati due nuovi casi accertati nello Stato tedesco della Baviera.

(Unioneonline/D)
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