Continua il processo per impeachment al Senato contro il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

Battute finali per l'accusa, dopo tre giorni in cui ha potuto motivare le ragioni per cui il presidente andrebbe rimosso: "Trump è un dittatore - ha detto Jerry Naddler, uno dei rappresentanti dell'accusa -. È il primo e solo presidente che ritiene di non dover dare conto a nessuno, nemmeno alla giustizia, e che ignora la Costituzione. Se non viene rimosso dal suo incarico il Congresso avrà perso ogni potere e non potrà più chiedere conto a nessuno delle sue responsabilità".

"Se dovesse fallire il tentativo di rimuovere Donald Trump dal suo incarico, questo rappresenterebbe una minaccia grave e di lungo termine per la democrazia in America - è l'appello finale di Adam Schiff, presidente della commissione intelligence della Camera -. Se si permette al presidente di dire che la Costituzione lo autorizza a fare quello che vuole verrebbe inferta al Paese una ferita senza fine".

"Questo è Trump First, non America First - ha concluso -. Vi chiedo, vi imploro di permettere a testimoni di venire a parlare qui in aula. Bisogna dare all'America un processo giusto, è quello che l'America si merita".

Da oggi la parola passa ai legali che difendono il tycoon.

Intanto l'audio rubato in cui si sentirebbe Trump chiedere la rimozione dell'ex ambasciatrice Usa in Ucraina Marie Yovanovitch, per gli accusatori silurata perché considerata non gradita dalla Casa Bianca e un ostacolo alle pressioni sul governo di Kiev per avviare indagini sui Biden e sui democratici Usa, è stato consegnato alla commissione intelligence della Camera per essere esaminato.

Nell'audio si sente la voce di Trump dire: "Cacciatela via, dobbiamo sbarazzarcene subito, domani, non mi importa niente, ok?". La registrazione, diffusa da Abc News, risalirebbe al 30 aprile 2018, un anno prima che l'ex ambasciatrice venisse effettivamente richiamata, e riprende un colloquio tra il presidente americano e i due soci di Rudolph Giuliani coinvolti nell'Ucrainagate.

Si tratta di Lev Parnas (autore dell'audio, consegnato proprio dai suoi legali) e Igor Fruman, che il tycoon ha sempre negato di aver conosciuto nonostante ci siano alcune foto che lo ritraggono insieme ai due.

L'audio potrebbe rafforzare la richiesta dei democratici di ammettere nuove prove e testimonianze al processo per l'impeachment.

(Unioneonline/D)
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