Con una decisione innovativa, Papa Francesco ha nominato per la prima volta una donna alla Segreteria di Stato affidandole un incarico dirigenziale.

Si tratta di Francesca Di Giovanni, che da oggi ricopre l'incarico di sottosegretario per il settore multilaterale della Sezione per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato.

"È la prima volta - rileva la neo eletta ai media vaticani - che una donna ha un compito dirigenziale in Segreteria di Stato. Il Santo Padre ha preso una decisione innovativa, certamente, che, al di là della mia persona, rappresenta un segno di attenzione nei confronti delle donne. Ma la responsabilità è legata al compito, più che al fatto di essere donna".

Di Giovanni non ha nascosto la sorpresa, parlando ai media vaticani: "Assolutamente! È da vari anni che si pensa alla necessità di un sottosegretario per il settore multilaterale: un settore delicato e impegnativo che necessita di un'attenzione particolare, perché ha modalità proprie, in parte diverse da quelle dell'ambito bilaterale. Ma che il Santo Padre affidasse a me questo ruolo, sinceramente non l'avrei mai pensato".

Di Giovanni, 66 anni, è nata a Palermo il 24 marzo 1953, ed è laureata in Giurisprudenza.

Nel suo curriculum si legge che ha completato la pratica notarile. Ha lavorato nell'ambito del settore giuridico-amministrativo presso il Centro internazionale dell'Opera di Maria (Movimento dei Focolari). E' stata officiale della Sezione per i Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato, dal 15 settembre 1993. Ha svolto il suo servizio sempre nel Settore multilaterale, soprattutto per quanto riguarda temi concernenti i migranti e i rifugiati, il diritto internazionale umanitario, le comunicazioni, il diritto internazionale privato, la condizione della donna, la proprietà intellettuale e il turismo.

Nel suo nuovo incarico Di Giovanni va ad affiancare monsignor Miroslaw Wachowski, che si occuperà principalmente del settore della diplomazia bilaterale.

(Unioneonline/F)
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