"Qualcuno può aver fatto un errore".

Così il presidente degli Stati Uniti Donald Trump parlando del Boeing dell'Ukrainian International Airlines diretto a Kiev precipitato all'aeroporto di Teheran poco dopo il decollo causando la morte di 176 persone.

Un disastro avvenuto in circostanze sospette e in coincidenza con l'attacco iraniano contro le basi Usa in Iraq.

Anche le autorità ucraine, dopo aver inizialmente archiviato l'accaduto come "incidente", ora non escludono che la caduta possa essere stata causata dall'impatto con un missile antiaereo oppure che sia un atto terroristico.

E anche Washington alimenta i sospetti, mentre, per contro, il responsabile dell'aviazione e viceministro dei Trasporti iraniano Ali Abedzadeh ha liquidato le accuse di Trump definendole "senza senso" e rilanciando l'ipotesi di un problema tecnico.

La Repubblica islamica ha invitato a partecipare all'inchiesta anche il Canada e la Svezia, che nella tragedia hanno avuto rispettivamente 63 e 10 morti.

E proprio il premier canadese Justin Trudeau non sembra avere dubbi sull'ipotesi del missile iraniano, "confermata - ha detto - da numerose fonti di intelligence".

Le ipotesi di Kiev, formulate dal segretario della Difesa ucraino Oleksj Danilov sono invece tre: una collisione in aria con un drone o un altro oggetto volante; la distruzione o esplosione di un motore a causa di ragioni tecniche; un'esplosione dovuta al terrorismo.

Per le autorità americane, invece, ad abbattere l'aereo potrebbe essere stato un missile terra aria Sa-15, un sistema di fabbricazione russa noto come Tor air-defense system.

Un sistema risalente ai tempi della Guerra Fredda, utilizzato per la difesa aerea contro aerei, elicotteri, droni e missili, che la Russia lo ha esportato in diversi Paesi, compreso appunto l'Iran.

Alle indagini sul disastro parteciperà anche la Francia produttrice dei motori del velivolo. Dal canto proprio, l'Ucraina ha chiesto all'Onu "sostegno incondizionato" per garantire l'indipendenza dell'inchiesta e a Teheran di fornire prove per confermare la tesi dell'incidente.

(Unioneonline/M-l.f.)
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