Una donna è morta e sono più di sessanta i civili, tra cui donne e bambini, rimasti feriti in seguito all'esplosione di alcuni ordigni vicino alla principale base militare americana in Afghanistan, quella di Bagram nella provincia di Parwan.

L'obiettivo era proprio quella base, come ha confermato il governatore provinciale Abdul Shakoor Qudousi, affermando che dopo la deflagrazione "sette assalitori si sono scontrati con le forze di sicurezza" e che "sono stati usati quattro veicoli esplosivi, due dei quali sono stati fatti saltare in aria".

Un militare afgano (Epa - Amid)
Un militare afgano (Epa - Amid)
Un militare afgano (Epa - Amid)

Secondo le prime informazioni, l'attentato suicida ha colpito diversi edifici, tra cui una moschea e una struttura medica in costruzione. Un medico afgano ha riferito che l'ospedale era in fiamme e che almeno cinque pazienti sono rimasti feriti.

Nessuno, per il momento, ha rivendicato la responsabilità dell'attacco, avvenuto in una zona in passato bersaglio dei talebani.

(Unioneonline/D)
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