Michael Bloomberg presenta i documenti per la candidatura: porta aperta per la corsa alla Casa Bianca
L'ex sindaco intende spendere fra i 15 e i 20 milioni di dollari per spingere circa 500mila elettori a registrarsi nei cinque stati chiave, quelli che potrebbero decidere le elezioniPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
L'ex sindaco di New York Michael Bloomberg ha depositato alla Federal Election Commission i documenti per una sua candidatura alla presidenza Usa.
La mossa, che non è l'annuncio vero e proprio della discesa in campo per le primarie democratiche, costituisce però un altro passo verso la corsa per la Casa Bianca.
Secondo quanto detto da un collaboratore del miliardario a The Hill, infatti, Bloomberg non avrebbe ancora preso la decisione finale e si riserverebbe di sciogliere le riserve nell'arco di qualche giorno.
Da quel che si apprende l'ex sindaco intende spendere fra i 15 e i 20 milioni di dollari per spingere circa 500mila elettori a registrarsi nei cinque stati chiave, quelli che potrebbero decidere le prossime elezioni. Puntando a far registrare elettori di gruppi non adeguatamente rappresentati e che di solito votano democratici, Bloomberg ha come obiettivo quello di indebolire le chance di rielezione di Trump negli stati di Arizona, Michigan, North Carolina, Texas e Wisconsin.
Sempre secondo le prime indiscrezioni, in caso di discesa in campo Bloomberg salterà le primarie nei primi quattro stati chiamati a votare - ovvero Iowa, New Hampshire, Nevada e South Carolina -, concentrandosi sul 3 marzo, il giorno del Super Tuesday.
(Unioneonline/v.l.)