Accordo raggiunto tra il leader socialista Pedro Sanchez e il numero uno della formazione di sinistra, Pablo Iglesias, per formare una coalizione che sblocchi l'impasse politico in Spagna.

Durante le ultime elezioni il Psoe del premier non è riuscito a raggiungere la maggioranza, cosa che lo ha portato a fitti colloqui in questi giorni prima dell'intesa odierna.

Le due forze di sinistra Psoe e Podemos, insieme, raggiungono 155 seggi, ma gliene servono altri 21 per ottenere la maggioranza necessaria.

Intanto la notizia è stata accolta con favore da Inigo Errejon di Mas Pais: "Non è mai troppo tardi se si arriva ad un patto utile al Paese. Gli spagnoli hanno dato una seconda opportunità ad un governo progressista che io sosterrò".

E dopo la firma del documento sono arrivate le prime parole del premier: "Il patto durerà per quattro anni e sarà basato su coesione e lealtà. Siamo aperti anche all'ingresso di altre forze politiche per costruire una maggioranza parlamentare".

"Pedro Sanchez può contare sulla nostra lealtà - ha commentato Pablo Iglesias -. Lavoreremo per ottenere la maggioranza necessaria per avere l'investitura a premier e il sostegno al governo. Lavoreremo per formare un governo".

Le nomine per l'esecutivo saranno rimandate dopo il voto di fiducia.

(Unioneonline/M)
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