Sono proseguiti per la terza notte consecutiva gli scontri tra manifestanti e polizia a Barcellona.

Momenti di grande tensione innescati dalla condanna dei leader indipendentisti catalani da parte della Corte Suprema di Madrid.

Cinquemila le persone scese nuovamente in piazza per protestare contro il governo e la giustizia spagnoli, "armati" di carta igienica - centinaia i rotoli gettati per strada e contro i palazzi simbolo del potere iberico - perché, dicono i contestatori, "c'è molto da ripulire".

E non sono mancati i tafferugli, con i gruppi di manifestanti che hanno creato barricate e acceso falò e con la polizia della capitale catalana - i Mossos d'Esquadra - che hanno effettuato numerose cariche per disperdere la folla, utilizzando anche cannoni ad acqua.

Decine le persone fermate e decine i feriti.

Le proteste contro Madrid, come assicurato più volte dai contestatori, proseguiranno a oltranza anche nei prossimi giorni.

(Unioneonline/l.f.)
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