"Hamza bin Laden è stato ucciso in un'operazione anti terrorismo Usa nella regione tra Afghanistan e Pakistan". Così la Casa Bianca ufficializza la morte del figlio di Osama bin Laden.

L'annuncio arriva dopo che tre giorni fa, nel 18esimo anniversario degli attentati dell'11 settembre pianificati proprio da al Qaeda, il successore del re del terrore, l'egiziano Ayman al Zawahiri, è ricomparso in un video esortando i musulmani di tutto il mondo ad attaccare obiettivi americani, europei, israeliani e russi.

"La perdita di Hamza - prosegue la nota - non solo priva il movimento delle abilità di un'importante leadership e della simbolica connessione a suo padre, ma mina importanti attività operative del gruppo. Era responsabile per aver pianificato e gestito vari gruppi terroristici".

Nessun riferimento riguardo le tempistiche dell'operazione, anche se è probabile risalga a qualche mese fa. Lo scorso marzo, infatti, il dipartimento di Stato Usa aveva messo su Hamza una taglia da un milione di dollari. Di lui, nato nel 1989, si sapeva ben poco.

Quando Osama si spostò in Afghanistan nel 1996 e dichiarò guerra agli States, il figlio di appena sette anni seguì il padre e apparve solo in un breve filmato propagandistico del 2005.

(Unioneonline/M)
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