Da dittatore sanguinario e persona da far fuori a tutti i costi a leader ambito dai big del pianeta.

È la sorprendente parabola di Kim Jong un, che dopo Trump ha incontrato anche Vladimir Putin.

Il vertice tra i due leader si è tenuto a Valdivostok, in Russia: "Mosca sostiene e apprezza gli sforzi del leader nordcoreano per cercare di migliorare i rapporti con gli Stati Uniti", ha detto Putin, secondo cui la visita odierna servirà a trovare una soluzione alla questione del nucleare di Pyongyang, oltre che a sviluppare i rapporti bilaterali tra i due Paesi.

Era il primo incontro tra i due leader. La stretta di mano tra i due e le foto di rito quando in Italia erano le 6 del mattino.

Kim così può dimostrare a Trump, con cui i rapporti si sono raffreddati, che la Corea del Nord non è isolata.

(Unioneonline/L)
© Riproduzione riservata