Alta tensione in Nigeria.

Poche ore prima dell'apertura ufficiale dei seggi, la commissione elettorale ha posticipato il voto per le elezioni presidenziali - inizialmente previsto oggi - al 23 febbraio.

Alla base della scelta del rinvio alcuni problemi organizzativi e logistici.

Sembra infatti i materiali elettorali non siano stati consegnati in alcune aree del Paese africano, che è una confederazione formata da 36 Stati.

"È stata una decisione difficile da prendere ma necessaria per il successo delle elezioni e il consolidamento della nostra democrazia", ha fatto sapere il presidente della Commissione, Mahmood Yakubu.

Tra una settimana gli 84 milioni di elettori dovranno scegliere tra oltre 70 candidati, al termine di una campagna elettorale surreale, caratterizzata da episodi di violenza e fake news ai limiti dell'assurdo, compresa quella della falsa morte del presidente in carica Muhammadu Buhari e della sua sostituzione con un clone.

Ieri nel Paese è avvenuta una carneficina, con 66 persone uccise da un gruppo di uomini armati nello Stato di Kaduna, nella zona settentrionale.

Tra le vittime, 22 bambini e 12 donne.

(Unioneonline/F)
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