Si è aggravato a 85 morti e 66 feriti il bilancio dell'incendio scoppiato in un oleodotto a Tlahuelilpan, in Messico, a circa 100 chilometri a nord della Capitale.

Ad annunciarlo è il ministro della Sanità, Jorge Alcocer, aggiungendo che alcuni superstiti sono in condizioni gravi, con ustioni su oltre l'80% del corpo.

Diverse persone si trovavano vicino al luogo della tragedia perché, a causa dell'apertura di una falla, si erano recate sul posto con secchi e taniche per recuperare la benzina.

La tragedia risale allo scorso weekend.

Il presidente messicano Andrés Manuel López Obrador ha rivolto un appello "a tutto il governo a prestare aiuto alla gente coinvolta".

(Unioneonline/M)

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