Papa Francesco ha celebrato, nel giorno di Giovedì Santo, la Santa Messa in Coena Domini nella cappella dell'appartamento privato del cardinale Angelo Becciu nel palazzo del Sant'Uffizio, in Vaticano.

Lo si apprende da fonti vicine al cardinale, che si era dimesso lo scorso settembre dopo ombre sulla sua gestione della cassa della Segreteria di Stato, in particolare per l'affare di Londra e il sospetto su somme finite ad una società di famiglia.

"Sua Santità e il Cardinale Becciu di nuovo insieme, stretti in un abbraccio", commentano persone vicine al porporato.

Indubbiamente una scelta dal grandissimo valore simbolico, quella di Bergoglio, proprio in occasione del Giovedì Santo, uno dei giorni più solenni del periodo quaresimale. Un gesto all'insegna della riconciliazione, dopo quanto avvenuto nei mesi scorsi, nei confronti del prelato di Pattada.

Tradizionalmente il Giovedì Santo ricorda infatti l'istituzione dell'Eucarestia ed è collegato al "comandamento dell'amore", ovvero: "Ama il prossimo tuo come te stesso".

"Non commentiamo notizie di impegni privati del Papa, ma non sembra strano un gesto di paternità così, in un giorno come questo, il Giovedì Santo", commentano fonti vaticane.

Il cardinale di Pattada era "contento ed emozionato", ha riferito il fratello Tonio Becciu, commentando con entusiasmo la visita e la messa, vissute dalla famiglia come una vera e propria riappacificazione. "Mio fratello mi ha chiamato al telefono per darmi la buona notizia, ci teneva a comunicarcelo personalmente. Sua Santità è andato nel pomeriggio nel suo appartamento e hanno celebrato insieme la Coena Domini. Siamo tutti molto contenti, è davvero una bella cosa".

(Unioneonline/L-l.f.)
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